E’ disponibile il nuovo album di Figurine SCAT Stagione 2016-2017 !!!
Potete trovarlo con una marea di figurine presso la segreteria della SCAT.
Editoriale del nostro segretario Piergiorgio Capurro sul nuovo Album 2016-2017
Grazie Piergiorgio per il tuo prezioso contributo !
Quando tantissimi anni fa giocavo a pallacanestro nella squadra della mia parrocchia, mai avrei potuto immaginare, pensando da adolescente al mio futuro, di poter un giorno tornare ad essere ancora parte attiva di questa Società.
Questa Società che, da decenni, quasi in concomitanza con la consacrazione della parrocchia ospitante, è stata un punto di riferimento per tutto il quartiere di Oregina/Lagaccio ed oltre.
Un punto di riferimento per centinaia di famiglie, che hanno guardato alla SCAT sempre con gli occhi di chi si sente a casa, in un ambiente accogliente, esattamente come se di una sola famiglia si trattasse, un tutt’uno.
Non sto scrivendo queste righe per piaggeria, non mi interessa e non mi porta compensi; sentirsi a casa, alla SCAT, è una sensazione che si vive veramente e che chi ha avuto la fortuna di sperimentare l’esperienza sulla propria pelle, può testimoniare.
Oggi, la SCAT, acronimo che identifica la “Polisportiva Santa Caterina”, ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica), vanta un’organizzazione valida e funzionale, con un Consiglio Direttivo che partecipa attivamente alla vita sociale, con persone che dedicano il loro tempo libero, in regime di assoluto volontariato, con istruttori, di tutte le discipline praticate, preparati sotto il profilo tecnico ed entusiasti sotto quello umano.
Oggi la SCAT vanta più di 100 soci e più di 250 tesserati, dal più piccolo, di soli 2 anni di età, ai signori attempati del basket amatoriale per adulti, passando per i giovanotti e signorine di belle speranze, tosti e motivati come se ogni volta si giocassero una medaglia olimpica, distinguendosi per meriti e risultati nelle discipline del basket, del judo, del hitball….
Come non essere orgogliosi, oggi, di far parte di questa ASD ?
Ma non è solo del “oggi” che voglio parlare, perché se oggi la SCAT è questa, si deve rendere il giusto omaggio e ringraziare dal profondo del cuore chi, nei decenni passati, ha profuso altrettante e forse più impegnative energie nel portare avanti un progetto coraggioso ed ambizioso, coi pochi mezzi, economici ed operativi, che nel corso del tempo si sono avuti a disposizione.
E’ doveroso quindi che io adesso riporti qualche accenno della storia della nostra Società, affinché riesca a dare l’idea di cosa sia stata SCAT prima di quell’ “oggi” in cui tutti noi ci ritroviamo, con entusiasmo ed orgoglioso senso di appartenenza.
La SCAT nasce nel 1969 come emanazione sportiva del gruppo di Azione Cattolica presente, come già accennato, all’interno della parrocchia di Santa Caterina da Genova, al n.14 di Via Napoli.
Nel corso degli anni, all’interno della Polisportiva vengono sviluppati diversi settori: quelli del calcio, del judo, della pallacanestro, della pallavolo, attività motorie femminili over 18 ed anche del pattinaggio.
La Polisportiva è (o è stata) affiliata al C.S.I. – Centro Sportivo Italiano, alla F.I.P. – Federazione Italiana Pallacanestro, alla FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo, partecipando sia a campionati giovanili che seniores.
I suddetti settori sportivi hanno fornito negli anni a fornire un servizio a molti giovani e famiglie della zona e dei suoi dintorni, arrivando in alcune annate più “fortunate” a contare fino ad oltre 300 soci.
Fin dal primo giorno, la maggior parte delle attività vengono svolte all’interno della palestra sita nei fondi della parrocchia, con accesso da Via Sapri,al cancello n.11, sede storica della Società.
Le attuali esigenze sportive, fanno affiancare, alla suddetta palestra, la struttura ex-ISEF di Via Costanzi principalmente, nonché quelle di Via Buranello e dell’impianto della Crocera.
Dal punto di vista dei risultati sportivi, la Polisportiva ottiene il meglio negli anni ’80 e fino ai primi anni ’90, sia dal settore della pallacanestro che della pallavolo.
Queste due realtà riescono infatti a conquistare i rispettivi campionati federali di 1a Divisione (pallacanestro maschile, pallavolo maschile e pallavolo femminile) solo ed esclusivamente con ragazzi cresciuti all’interno del settore giovanile della Polisportiva.
La seconda metà degli anni ’90 vede un calo nelle iscrizioni e quindi anche nei rendimenti sportivi, ma l’attività, in primo luogo ricreativa, non è mai venuta a mancare.
Arrivando –e tornando- all’oggi, come detto la Polisportiva conta moltissimi iscritti; oltre quelle già citate, tra le attività sportive praticate ci sono anche quelle dedicate ai più piccoli, con la motoria per l’età dai 3 agli 8 anni e, nell’ambito della pallacanestro, il minibasket, fucina di futuri campioni, che ci auguriamo possano nascere da un gruppo di ragazzini e ragazzine, rumorosissimi ma anche discplinati.
Svariando sull’ampio fronte dell’offerta di SCAT, troviamo inoltre l’attività della Ginnastica, svolta per adesso da un pubblico soltanto femminile, anche se così non deve necessariamente essere e che, da quest’anno annovera anche corsi alternativi a quello classico della ginnastica ‘dolce’, quali la Zumba, la G.A.G. e la Fitness/Stretch & Tone, i quali hanno tutti egualmente riscontrato un inatteso quanto gradito successo.
Per abbellire il pacchetto con un bel fiocco, SCAT si è impegnata ad offrire anche un corso di Scacchi ed uno di Balli di Gruppo, i quali, se sono partiti e se tutt’ora funzionano, significa piacciono e soprattutto che i nostri soci possono svagarsi in tanti modi e maniere diverse.
Permettetemi in chiusura un ringraziamento, un altro, l’ultimo, inevitabile, necessario, doveroso ed un ricordo affettuoso di Sandro Zerbino, soltanto fino a pochi anni fa vera anima vivente della SCAT, cui egli dedicò tutto il suo tempo, la sua passione, la sua forza ed il suo spirito: scendevi in palestra in Via Sapri e trovavi lui, sempre, a pulire i bagni, o a staccare le ricevute. Grazie Sandro, ci manchi.
Sempre Forza SCAT !